REPUBBLICA DEMOCRATICA DI SU ZAFFARANU
Repubblica Democratica Su Zaffaranu
Finalmente liberi
Il sito è ancora in costruzione, ma la notizia va data: Su Zaffaranu è libero! Il mondo ancora non se ne è accorto, ma tre eroi nazionali Micio, Ruud, Khelden, durante una trasferta ferragostiana approfittando del caos internazionale tra Georgia e Russia, hanno dichiarato unilateralmente la secessione di Su Zaffaranu da Assemini e quindi dall'Italia.
La voglia di imporre propri dazi doganali, di dichiarare guerra alla Russia e di riprendere a credere nel Valhalla sono alla radice della nostra indipendenza.
Spezzeremo le reni alla Grecia e guadagneremo il nostro sbocco sul mare, per imporre finalmente la nostra civiltà. Anche gli altri quartieri asseminesi potranno unirsi a noi da pari o essere assoggettati con il ferro e con il fuoco.
Ancora qualche giorno e lo Stato sarà pronto....
TURISMO
Nel piccolissimo ma poderoso Stato libero di Su Zaffaranu, numerose sono attrattive per i turisti di tutto il mondo.
La più gettonata è l'Anfiteatro. luogo simbolo di tutti gli zaffarani, in esso si celebrano le più importanti vittorie sportive, militari, le serate di liscio, le Ichnuseide (giochi olimpici a base di birra ichnusa, solitamente il sabato sera).
La voragine di via Toscana. Pittoresca apertura del manto stradale all'interno della quale legenda vuole che si arrivi a Narnia.
Le Fontanelle di via De Gasperi, di epoca pre-nuragica non hanno niente da invidiare a nessun altra fontana del mondo. Gli anziani narrano una vecchia storia secondo la quale Enea, nel suo viaggio verso il lazio si fermo a riempire un paio di bidoni d'acqua a scrocco.
Lo stemma e la Bandiera
I maligni diranno che la nostra bandiera è uguale a quella della Repubblica Domenicana, in realtà non è cosi. Il nostro sacro vessillo rappresenta i valori etici e culturali della storia dell'umanità: il Cagliari calcio! Alè Kasteddu Alè!
Il Rosso, rappresenta il sangue degli eroi caduti nelle numerose trasferte organizzate da Aspiro erba.
il Bianco, il colore candido della terra del campo sportivo Coghinas.
Il Blu, il colore del Ducato sempre parcheggiato da innumerevoli ere tra via PIO IX e via Giovanni Paolo II
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